Arendt, Hannah
La banalità del male
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Abstract: Otto Adolf Eichmann, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo in aereo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di quindici imputazioni, avendo commesso, "in concorso con altri", crimini contro il popolo ebraico, crimini contro l'umanità e crimini di guerra sotto il regime nazista, in particolare durante la Seconda guerra mondiale. Hannah Arendt va a Gerusalemme come inviata del "New Yorker". Assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il giornale sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro al caso Eichmann.
Titolo e contributi: La banalità del male : Eichmann a Gerusalemme / Hannah Arendt ; traduzione di Piero Bernardini
30. ed
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2019
Descrizione fisica: 348 p. ; 20 cm
Serie: Universale economica ; 9297
ISBN: 978-88-07-89297-4
Data:2019
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
- Tipo di data: monografia edita in un solo anno
- Data di pubblicazione: 2019
- Target: adulti, generale
- Genere: saggi
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| Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
|---|---|---|---|---|---|
| Schio - IIS 'Tron-Zanella' - Liceo Scientifico 'Tron' | 940.53-ARE | 246TRO0-14993 | Su scaffale | Disponibile | |
| Bibl. Centrale 940.5-ARE | 221ART0-6625 | Su scaffale | Disponibile |
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