Abstract: I "Racconti romani" di Alberto Moravia si riallacciano a una tradizione iniziata dal Belli con la sua opera monumentale e poi continuata da poeti e narratori romani come Pascarella, Trilussa e altri. Anche qui ritroviamo un personaggio anonimo del popolo o della piccola borghesia romana, che parla in prima persona, raccontando i suoi casi e quelli della sua gente. Il linguaggio non è più il dialetto stretto belliano o quello temperato di Trilussa, ma un italiano qua e là colorito da parole e locuzioni romanesche. La città e il popolo di Roma sono naturalmente molto cambiati da un secolo a questa parte: qui viene descritta la Roma moderna e un po' stralunata del primo decennio del dopoguerra; una Roma libera e insieme alienata; molteplice, vitale e insieme deturpata, piena di incontri, di imprevisti, di avventure, ma anche di rassegnazioni e di angosce. Leggi di
Titolo e contributi: Racconti romani / Alberto Moravia
2. ed.
Pubblicazione: Milano : Tascabili Bompiani, 1983
Descrizione fisica: XXI, 381 p. ; 18 cm
Serie: Tascabili Bompiani ; 28/29
Data:1983
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Asiago - IIS 'Mario Rigoni Stern' - Sede Centrale | Bibl. Centrale 853.9-MORA | 240PER0-329 | Su scaffale | Disponibile |
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